Follia di Patrick McGrath è un romanzo del 1996. La traduzione letterale del titolo inglese Asylum sarebbe “manicomio”, “istituto psichiatrico”. La trama segue il resoconto dello psichiatra Peter Cleave. Inizia, si sviluppa e accelera attorno a un’ossessione amorosa. Quanta realtà è possibile escludere dallo sguardo acceso di desiderio? Fino a che punto può essere ignorato un giudizio morale se domina la passione? Anche le grida di un bambino possono davvero restare inascoltate?
Con Follia, McGrath descrive il lento smottamento dei territori dell’anima, l’inarrestabile discesa che porta Stella Raphael a valicare la linea di confine tra il vedere e il non vedere, tra la consapevolezza e l’incoscienza. Madre del piccolo Charlie e moglie di Max, psichiatra come Cleave, e amante tiepido, Stella è bella ed elegante. Vive sicura in una villetta della campagna intorno a Londra, all’interno del giardino dell’istituto dove il marito è vice direttore. Siamo nel 1959, all’indomani del Mental Health Act.
Non sorprenderebbe che una donna giovane, colta e attraente avesse un amante. Desterebbe perplessità, invece, il caso che la vedesse tra le braccia di un paziente psichiatrico, colpevole di un delitto passionale. Ma Stella si eccita per il pericolo e ama il sesso. Forse può cedere un po’ di terreno all’attrazione, e rimanere nel suo comodo salotto a sorseggiare gin. Oppure il minimo abbandono al richiamo di Eros è rischioso per la stabilità della famiglia borghese. Le due voci giocano un breve contrappunto. Il dissidio spalanca gli argini alle spinte centrifughe di un amore tormentato.
Letteratura della follia: McGrath ne è esperto
Non si avventura in un territorio sconosciuto con Follia McGrath. Lo scrittore inglese è avvezzo agli intorpidimenti della psiche e ai suoi recessi melmosi. Ha vissuto parte della sua infanzia nel manicomio criminale dove lavorava il padre, a Broadmoor. Da tre delle sue opere sono stati tratti omonimi adattamenti cinematografici: Grotesque (1995) di Jean Paul Davidson, Spider di David Cronenberg (2002) e Follia di David Mackenzie (2005).
Da Follia di Patrick McGrath, il film di David Mackenzie
È tratto da Follia di Patrick McGrath il film omonimo di David Mackenzie (Asylum, Gran Bretagna/Irlanda 2005, 99′). Natasha Richardson e Marton Csokas interpretano i due amanti protagonisti, Stella Raphael e Edgar Stark. Veste i panni di Peter Cleave, Ian McKellen, che nella trama del romanzo aveva il ruolo di narratore e interprete della vicenda. Nell’adattamento cinematografico di Chrysanthy Ballis e del commediografo Patrick Marber, la figura del dottor Cleave rimane, invece, in secondo piano, a discapito della complessità originaria del testo.
La Paramount comperò i diritti del libro nel 1997, un anno dopo la sua pubblicazione. Inizialmente, l’intenzione era incaricare della regia Jonathan Demme, e della sceneggiatura Stephen King. C’è una curiosità a proposito di una delle scene di Follia: Patrick McGrath nel film compare nel ruolo di uno degli internati che partecipano al ballo, quando c’è il primo approccio fisico tra i due protagonisti.
Formati disponibili per leggere il romanzo di McGrath
Follia di Patrick McGrath è disponibile nell’edizione cartacea di Adelphi. Non ho trovato l’ebook della traduzione italiana; in formato digitale, c’è il testo in inglese, per chi non ha paura di leggere in lingua originale. Se il computer è un prolungamento del vostro corpo, e i vostri occhi non si stancano mai, nel vasto mare del web potreste pescare “al polpastrello” Follia di Patrick McGrath in pdf, gratis.
Curare le pene d’amore con i libri: Follia di McGrath funziona?
Follia di Patrick McGrath è il romanzo giusto quando viviamo un amore tormentato?Funziona come una buona medicina letteraria per chi vuole curare le pene d’amore? La mia modesta opinione è questa: Follia di McGrath potrebbe essere una sorta di catarsi per le sofferenze del cuore spezzato. Infatti, nel romanzo dello scrittore inglese, la trama si sviluppa nelle complicazioni dolenti di un’ossessione amorosa.
Lo stile e l’andamento narrativo suscitano un intenso coinvolgimento. L’approfondimento psicologico dei personaggi è ben sviluppato. I dialoghi sono carichi di tensione. La copertina e le pagine del libro incollano le mani e gli occhi nel pazzo desiderio di proseguire a perdifiato nella storia. Dunque, il cuoricino inizia a battere per i personaggi del libro, e gli altri pensieri volano via. Tentare la lettura, scaccia la sciagura.
Citazioni dal romanzo
Le storie d’amore catastrofiche contraddistinte da ossessione sessuale sono un mio interesse professionale ormai da molti anni. Si tratta di relazioni la cui durata e la cui intensità differiscono sensibilmente, ma che tendono ad attraversare fasi molto simili: riconoscimento, identificazione, organizzazione, struttura, complicazione, e così via. La storia di Stella Raphael è una delle più tristi che conosca.
Peter McGrath, Follia, Milano, 2012, Adelphi, p. 9.
Rivedere quella scena, o anche solo ammettere di averla vissuta, le era intollerabile; ma ci sono forme di esperienza mentale che sfuggono al meccanismo della rimozione, e in quelle oscure regioni della psiche Stella non poteva non chiedersi se m avendolo fatto una volta, l’avrebbe fatto di nuovo; e benché in realtà non si ponesse il problema in questi termini (li avrebbe respinti con sdegno se si fossero affacciati alla sua coscienza), sapeva con certezza, la certezza che accompagna ogni pensiero intollerabile, che la risposta era sì.
Ivi, p. 36.
Tutte le grandi passioni hanno la disperata necessità di rivelarsi, di raccontare la loro storia, e io ero proprio l’ascoltatore perfetto, un amico saggio e gentile. Stella doveva costringersi a uno sforzo incessante per tenermene fuori.
Ivi, p. 118.